Il progetto Vivere l’urlo è una delle espressioni di un macro-progetto denominato Assieme Davvero, progetto che si indirizza agli adolescenti e ai giovani della scuola media superiore sul tema delle dipendenze da sostanze psicotrope. Vivere l’urlo è un’affermazione che rimanda alle emozioni e alla loro manifestazione, ed è proprio su di esse che il progetto si disvela, non secondo canoni accademici ma attraverso l’arte teatrale.
Vivere le proprie emozioni in modo coerente è prima di tutto saper accoglierle, amarle e soprattutto leggerne il senso e il significato, è esprimerle nella loro bellezza senza distorsioni. Le emozioni non possono non essere comunicate è per questo che un atteggiamento oppressivo nei loro confronti porta il giovane a forme di disadattamento rischiose per la sua crescita, viene meno il rendimento scolastico, vengono meno le relazioni e il rapporto con la famiglia, il fiore della gioventù rischia di appassire senza sbocciare e quel ‘grande prato verde’, tanto decantato da Morandi, diviene una steppa.
Regia Matteo Maffesanti e Davide Pachera, interpreti Rossella Terragnoli con la classe 2AP Liceo Statale G. Cotta di Legnago Verona, responsabile del progetto Michele Casella, riprese Andrea Piva e Martina Dalla Mura, montaggio Davide Pachera, equipe formativa del progetto Dario Soso, Luca Saccoman, Sabrina Giambelli, Damiana Perdoncini, Cristina Tadiello, Dina Pozza, Francesca Perina, audio in presa diretta Davide Pachera.